Atenor

Lieve ribasso per Atenor, che chiude in flessione dell'1,13%. I primi movimenti sono stati vivaci per il titolo, che ha dato inizio alla sessione a 2,66 Euro, sotto il top della sessione precedente, proseguendo poi sempre più fiacco, prima di chiudere in discendendo a 2,62 sull'estremità più bassa della riunione. A livello comparativo su base settimanale, il trend di Atenor evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline del Bel 20. Ciò dimostra la maggiore propensione all'acquisto da parte degli investitori verso Atenor rispetto all'indice.

Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 2,607. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 2,647. Il peggioramento di Atenor è evidenziato dall'incrocio al ribasso della media mobile a 5 giorni con la media mobile a 34 giorni. A brevissimo sono concrete le possibilità di nuove discese per target a 2,593.

Mani forti non stanno operando su Atenor visto che i volumi giornalieri pari a 6.491 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 7.418. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,838, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.