Autodesk

Frazionale ribasso per la software house statunitense, che chiude gli scambi con una perdita dello 0,45%. Il movimento di Autodesk, nella settimana, segue nel bene e nel male l'andamento del Nasdaq 100, rendendo il titolo fortemente influenzato dal mercato di riferimento e meno da notizie inerenti alla società stessa.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Autodesk restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 309,6. Il supporto più immediato è stimato a 302,7. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 299,6, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

Sotto controllo l'andamento di Autodesk.
I volumi giornalieri pari a 1.457.861, infatti, risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 1.473.136, mentre lo scostamento tra i prezzi del titolo è poco ampio, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 1,726.