Aviva

Performance infelice per Aviva, che chiude la giornata del 3 dicembre con una variazione percentuale negativa dell'1,35% rispetto alla seduta precedente. Nella giornata abbiamo assistito ad un avvio debole ed apertura a 7,35 Euro, sotto i minimi della seduta precedente, seguito da un indebolimento che persiste nella giornata, e chiusura a 7,3 in prossimità dei minimi di seduta. L'analisi settimanale del titolo rispetto al DAX mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di Aviva, che fa peggio del mercato di riferimento.

Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 7,217. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 7,467. Il peggioramento di Aviva è evidenziato dall'incrocio al ribasso della media mobile a 5 giorni con la media mobile a 34 giorni. A brevissimo sono concrete le possibilità di nuove discese per target a 7,133.

Gli investitori istituzionali non si dimostrano fortemente interessati a Aviva visto che i volumi intraday pari a 860 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese, mentre il livello di rischio appare contenuto, con la volatilità giornaliera pari a 0,6725, indicativa di una direzionalità alquanto stabile del titolo.