B.P. Marsh & Partners

Sottotono B.P. Marsh & Partners, che chiude la seduta con un calo dell'1,93%. L'andamento di B.P. Marsh & Partners nella settimana, rispetto al FTSE 100, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da B.P. Marsh & Partners restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 6,703. Il supporto più immediato è stimato a 6,533. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 6,477, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

I volumi giornalieri pari a 31.547 risultano essere superiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 0, denotando un forte interesse su B.P. Marsh & Partners da parte del mercato. Lo scostamento tra prezzi contenuto, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 0,9111, sta ad indicare un investimento maggiormente indicato a soggetti avversi al rischio.