Brown-Forman

Ribasso per il produttore americano di liquori e vini, che chiude la seduta con una flessione del 2,60%. L'esordio è stato problematico per il titolo che ha proposto un'apertura a 26,78 USD, sotto i minimi di ieri, mostrando uno strutturale indebolimento, che ha ricompresso ulteriormente le quotazioni con scomposto avvitamento in chiusura a 26,19, a ridosso dei minimi di sessione. L'analisi settimanale del titolo rispetto all'S&P-500 mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di Brown-Forman, che fa peggio del mercato di riferimento.

Nuove evidenze tecniche classificano un peggioramento della situazione per Brown-Forman, con potenziali discese fino all'area di supporto più immediata vista a quota 25,42. Improvvisi rafforzamenti scardinerebbero invece lo scenario suesposto con un innesco rialzista e target sulla resistenza più immediata individuata a 27,73. Le attese per la sessione successiva sono per una continuazione del ribasso fino all'importante supporto posizionato a quota 24,65.

La rischiosità di Brown-Forman risulta essere piuttosto elevata a conferma dell'elevato scostamento esistente tra i prezzi nell'ultimo periodo. L'investimento appare dunque appropriato a coloro che, consapevoli del rischio di ingenti perdite, propendono per elevati guadagni. I volumi giornalieri risultano sotto tono a 3.432.202, inferiori dunque alla media mobile dei volumi ad un mese pari a 5.307.464.