Carvana

Performance infelice per Carvana, che chiude la giornata del 26 dicembre con una variazione percentuale negativa dello 0,70% rispetto alla seduta precedente. L'esordio è stato stabile rispetto alla conclusione del giorno precedente, seguito da un progressivo deterioramento nel corso della riunione e da un finale sottotono attorno al livello più basso di giornata. L'andamento di Carvana nella settimana, rispetto all'S&P-500, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

Le implicazioni tecniche di medio periodo sono sempre lette in chiave rialzista, mentre sul breve periodo stiamo assistendo ad un indebolimento della spinta rialzista per l'evidente difficoltà a procedere oltre quota 447,9. Sempre valido il livello di supporto più immediato a controllo della fase attuale visto in area 431,3. Le attese più coerenti propendono per un'estensione del movimento correttivo verso quota 424,1, da manifestarsi in tempi ragionevolmente brevi.

Si invitano alla cautela nell'operatività gli operatori poco inclini ad affrontare perdite elevate, esortandoli alla ponderazione nell'investimento che risulta essere potenzialmente rischioso, visto l'alto livello della volatilità intraday a 4,547. Le decisioni di acquisto o di vendita vanno valutate soprattutto in un contesto intraday, poiché si registra un calo dei volumi giornalieri pari a 1.255.169 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 5.179.779.