Chevron

Piccolo passo in avanti per il colosso petrolifero statunitense, che porta a casa un timido +0,47%. Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice S&P-500, su base settimanale, il gigante oil di San Ramon mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +2,56%, rispetto a +1,61% dell'indice del basket statunitense).

Lo status tecnico di medio periodo di Chevron rimane negativo. Nel breve periodo, invece, evidenziamo un miglioramento della forza rialzista, con la curva che incontra la prima area di resistenza a 151,5, mentre i supporti sono stimati a 148,6. Le implicazioni tecniche propendono a favore di un nuovo spunto rialzista con target stimato verosimilmente in area 154,3.

La rischiosità del titolo è attualmente sotto controllo, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 1,523, mentre i volumi giornalieri restano ancora bassi, con i volumi dell'ultima seduta posizionati sotto la media mobile dei volumi ad un mese. L'equilibrato movimento di Chevron evidenzia il mancato interesse sul titolo di investitori istituzionali, tale da permettere un maggior controllo sul trend anche se appare ordinato e senza forti scosse.