Clean Energy Fuels

Performance infelice per Clean Energy Fuels, che chiude la giornata del 17 maggio con una variazione percentuale negativa dell'1,15% rispetto alla seduta precedente. La partenza è stata in sintonia con i valori di chiusura precedenti per poi proseguire debole con prezzi decrescenti nel corso della riunione, e concludere peggio in prossimità del bottom della sessione. Il confronto del titolo con il Nasdaq 100, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa di Clean Energy Fuels rispetto all'indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori.

Lo scenario di medio periodo è sempre connotato positivamente, mentre la struttura di breve periodo mostra qualche cedimento, letto dai relativi indicatori, per l'opposizione della resistenza stimata a quota 2,74. Funzionale il controllo della situazione di breve offerta dai supporti a 2,46. E' concreta la possibilità di una continuazione della fase correttiva verso quota 2,33.

L'ampio scostamento dei prezzi di Clean Energy Fuels dalla media dei valori registrati nell'ultimo periodo, confermata dalla volatilità giornaliera che assume un valore pari a 3,36, è sintomatica di un investimento caratterizzato da un elevato rischio e quindi pensato soprattutto per coloro che desiderano ottenere elevati guadagni a fronte della possibilità di registrare pesanti perdite. In questo contesto si consiglia un'operatività di brevissimo periodo alla luce soprattutto del decremento dei volumi intraday 866.308 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 1.544.409.