Corning

Composto rialzo per il produttore di vetri speciali e ceramiche, che archivia la sessione con un guadagno dello 0,44%. L'esordio è stato positivo per il titolo che è partito a 36,36 USD, collocandosi al di sotto dei livelli migliori del 23 maggio, per poi deteriorare progressivamente la performance nel corso degli scambi e terminare ancor peggio a 36,28, verso i minimi di giornata. Il confronto del titolo con l'S&P-500, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa di Corning rispetto all'indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori.

Tecnicamente, Corning è in una fase di rafforzamento con area di resistenza vista a 36,73, mentre il supporto più immediato si intravede a 35,67. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all'insegna del toro con resistenza vista a quota 37,79.

Mani forti non stanno operando su Corning visto che i volumi giornalieri pari a 2.763.052 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 5.071.605. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,328, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.