Costar

Lieve ribasso per il fornitore di una piattaforma per il settore immobiliare commerciale, che chiude in flessione dell'1,22%. I primi passi sono stati all'insegna della neutralità per il titolo, che ha poi proseguito sempre più fiacco, scivolando sul finale verso il valore inferiore di 68,08. Il trend di CoStar mostra un andamento in sintonia con quello del Nasdaq 100. Questa situazione classifica il titolo come un asset a basso valore alfa che non genera alcun valore aggiunto, in termini di rendimento rispetto all'indice di riferimento.

Analizzando lo scenario di CoStar si evidenzia un ampliamento della fase ribassista al test del supporto 67,79. Prima resistenza a 68,79. Le attese sono per un prolungamento della linea negativa verso nuovi minimi a 67,41.

Mani forti non stanno operando su CoStar visto che i volumi giornalieri pari a 2.329.182 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 4.424.372. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 2,031, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.