Chesapeake Utilities

Modesto guadagno per Chesapeake Utilities, che avanza di poco a +0,87%. La partenza è stata rosea per il titolo che ha esordito a 125,6 USD risultando inferiore ai picchi della giornata precedente, per poi ampliare la performance nel prosieguo della riunione e terminare in volata a 126,3, prossimo al valore più alto della seduta. L'analisi settimanale del titolo rispetto all'S&P-500 mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di Chesapeake Utilities, che fa peggio del mercato di riferimento.

Lo scenario di medio periodo di Chesapeake Utilities ratifica la tendenza negativa della curva. Tuttavia l'analisi del grafico a breve evidenzia un allentamento della fase ribassista propedeutico ad un innalzamento verso la prima area di resistenza vista a 128,6. Supporto a 124,2. Eventuali elementi positivi sostengono il raggiungimento di un nuovo top visto in area 132,9.

Sotto controllo l'andamento di Chesapeake Utilities.
I volumi giornalieri pari a 70.999, infatti, risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 148.465, mentre lo scostamento tra i prezzi del titolo è poco ampio, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 1,251.