Critical Mineral Resources

Pesante Critical Mineral Resources, che chiude gli scambi con un -10,96%. La partenza è stata difficile per il titolo che ha esordito a 0,0325 sterline, sotto il livello più basso della giornata precedente, conservato lungo tutta la riunione, con chiusura debole a 0,0325 vicino ai minimi di seduta. La tendenza ad una settimana di Critical Mineral Resources è più fiacca rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Critical Mineral Resources restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 0,0358. Il supporto più immediato è stimato a 0,0308. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 0,0292, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

L'investimento presenta un rischio di guadagno/perdita decisamente elevato, con la volatilità giornaliera che si posiziona a 5,926. Gli investitori propensi al rischio sembrano essere fortemente interessati a Critical Mineral Resources, visto l'elevato livello dei volumi giornalieri a 1.183.695, che risulta essere superiore rispetto alla media mobile a 0.