Dexcom

Sottotono il produttore di sistemi di monitoraggio del glucosio per diabetici, che chiude la seduta con un calo dell'1,84%. L'esordio è stato positivo per il titolo che è partito a 67,42 USD, collocandosi al di sotto dei livelli migliori del 12 dicembre, per poi deteriorare progressivamente la performance nel corso degli scambi e terminare ancor peggio a 65,73, verso i minimi di giornata. Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice Nasdaq 100, su base settimanale, DexCom mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +0,13%, rispetto a -2,19% dell'indice dei titoli tecnologici USA).

Lo status di medio periodo ribadisce la fase positiva di DexCom. Tuttavia, se analizzato nel breve termine, evidenzia un andamento meno intenso della tendenza rialzista al test del top 67,87. Primo supporto a 64,66. Le implicazioni tecniche propendono per un sviluppo in senso ribassista in tempi brevi verso l'imminente bottom stimato a quota 63,59.

Gli investitori appaiono piuttosto nervosi e fortemente incerti sulle posizioni da assumere, visto che le decisioni di vendita e di acquisto si susseguono repentinamente portando la volatilità intraday a 2,844. Intensi gli scambi giornalieri pari a 7.346.500, superiori rispetto alla media mobile dei volumi ad un mese pari a 5.812.971.