Dmg Mori Aktiengesellschaft

Composto rialzo per il produttore di macchinari per l'industria, che archivia la sessione con un guadagno dello 0,21%. La partenza è stata problematica per il titolo che fissa i livelli di apertura a 46,6 Euro su valori vicini al bottom della sessione precedente, prima di riguadagnare forza propulsiva e lievitare nuovamente per chiudere a 46,8 a ridosso dei massimi di giornata. Il trend di DMG MORI mostra un andamento in sintonia con quello del DAX. Questa situazione classifica il titolo come un asset a basso valore alfa che non genera alcun valore aggiunto, in termini di rendimento rispetto all'indice di riferimento.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da DMG MORI restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 46,97. Il supporto più immediato è stimato a 46,67. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 46,53, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

Gli investitori istituzionali non si dimostrano fortemente interessati a DMG MORI visto che i volumi intraday pari a 1.283 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese, mentre il livello di rischio appare contenuto, con la volatilità giornaliera pari a 0,3827, indicativa di una direzionalità alquanto stabile del titolo.