Doordash

Debole la giornata per il leader americano delle consegne di pasti, che porta a casa un calo dello 0,28%. Il trend di DoorDash mostra un andamento in sintonia con quello del Nasdaq 100. Questa situazione classifica il titolo come un asset a basso valore alfa che non genera alcun valore aggiunto, in termini di rendimento rispetto all'indice di riferimento.

La struttura di medio periodo resta connotata positivamente, mentre segnali di contrazione emergono per l'impostazione di breve periodo costretta a confrontarsi con la resistenza individuata a quota 234,3. Ottimale ancora il ruolo funzionale di supporto offerto da 230,4. Complessivamente il contesto generale potrebbe giustificare una continuazione della fase di consolidamento verso quota 228,7.

La volatilità giornaliera di DoorDash è molto elevata, indicativa di di una maggiore rischiosità, mentre i volumi giornalieri rimangono sotto controllo, mostrando per diverse sedute una diminuzione rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese. Il titolo in esame mostra un appeal speculativo e si adatta particolarmente a quegli operatori disposti ad accettare un rischio di perdita più elevato, ma allo stesso tempo anche di guadagni più sostanziosi, con un'operatività veloce orientata al brevissimo periodo.