Duke Energy

Ribasso per Duke Energy, che archivia la sessione in forte flessione, mostrando una perdita del 4,20% sui valori precedenti. L'avvio di sessione è stato debole per il titolo che dopo aver aperto a 102,6 Euro, sotto i minimi della sessione precedente, si è indebolito ulteriormente proseguendo al ribasso per un'ulteriore limatura dei prezzi che hanno chiuso a 102,1, su livelli prossimi ai minimi della giornata. L'andamento di Duke Energy nella settimana, rispetto al DAX, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 100,6. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 105,1. Il peggioramento di Duke Energy è evidenziato dall'incrocio al ribasso della media mobile a 5 giorni con la media mobile a 34 giorni. A brevissimo sono concrete le possibilità di nuove discese per target a 99,15.

Mani forti non stanno operando su Duke Energy visto che i volumi giornalieri pari a 50 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 97. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 0,3028, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.