Duke Energy

Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta di Duke Energy, che in chiusura evidenzia un moderato +0,08%. L'esordio è stato molto positivo per il titolo che ha avviato la seduta a 25,05 USD collocandosi oltre il livello migliore del 24 dicembre, andando poi progressivamente a peggiorare nel corso degli scambi per concludere in apnea a 24,99 verso i minimi di giornata. Lo scenario su base settimanale di Duke Energy rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dall'S&P-500. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.

Lo scenario tecnico di Duke Energy mostra un ampliamento della trendline discendente al test del supporto 24,95 con area di resistenza individuata a quota 25,04. La figura ribassista suggerisce la probabilità di testare nuovi bottom identificabili in area 24,91.

Mani forti non stanno operando su Duke Energy visto che i volumi giornalieri pari a 31.395 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 56.780. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 0,4339, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.