Eli Lilly

Chiusura negativa per Eli Lilly, che al termine della seduta esibisce una variazione percentuale negativa del 6,32%. L'esordio è stato debole per il titolo che è partito a 815 CHF, sotto il bottom della sessione precedente, mantenuto per l'intera sessione prima di riprendersi a 815 sul valore più elevato di seduta. L'analisi settimanale del titolo rispetto all'indice Swiss Market mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di Eli Lilly, che fa peggio del mercato di riferimento.

La struttura di medio periodo resta connotata positivamente, mentre segnali di contrazione emergono per l'impostazione di breve periodo costretta a confrontarsi con la resistenza individuata a quota 851,7. Ottimale ancora il ruolo funzionale di supporto offerto da 796,7. Complessivamente il contesto generale potrebbe giustificare una continuazione della fase di consolidamento verso quota 778,3.

La volatilità giornaliera di Eli Lilly è molto elevata, indicativa di di una maggiore rischiosità, mentre i volumi giornalieri rimangono sotto controllo, mostrando per diverse sedute una diminuzione rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese. Il titolo in esame mostra un appeal speculativo e si adatta particolarmente a quegli operatori disposti ad accettare un rischio di perdita più elevato, ma allo stesso tempo anche di guadagni più sostanziosi, con un'operatività veloce orientata al brevissimo periodo.