Gcl New Energy Holdings

Pesante Gcl New Energy Holdings, che chiude gli scambi con un -15,16%. L'esordio è stato problematico per il titolo che ha proposto un'apertura a 0,0847 Euro, sotto i minimi di ieri, mostrando uno strutturale indebolimento, che ha ricompresso ulteriormente le quotazioni con scomposto avvitamento in chiusura a 0,0722, a ridosso dei minimi di sessione.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Gcl New Energy Holdings restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 0,0808. Il supporto più immediato è stimato a 0,0679. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 0,0636, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

La rischiosità di Gcl New Energy Holdings risulta essere piuttosto elevata a conferma dell'elevato scostamento esistente tra i prezzi nell'ultimo periodo. L'investimento appare dunque appropriato a coloro che, consapevoli del rischio di ingenti perdite, propendono per elevati guadagni. I volumi giornalieri risultano sotto tono a 2.864, inferiori dunque alla media mobile dei volumi ad un mese pari a 4.514.