General Mills

Piccolo passo in avanti per il venditore di prodotti alimentari di marca, che porta a casa un timido +0,74%. I primi movimenti sono stati vivaci per il titolo, che ha dato inizio alla sessione a 46,8 USD, sotto il top del 23 dicembre, per poi incrementare la performance in giornata e finire in miglioramento a 46,99, attorno al livello migliore della riunione. L'analisi settimanale del titolo rispetto all'S&P-500 mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di General Mills, che fa peggio del mercato di riferimento.

Le implicazioni di medio periodo di General Mills confermano la presenza di un trend rialzista. Tuttavia lo scenario a breve evidenzia un esaurimento della forza positiva al test di resistenza individuato a 48,25 con primo supporto visto a 46,18. Le attese sono per un'estensione negativa nei tempi opportunamente brevi verso quota 45,38.

Mani forti non stanno operando su General Mills visto che i volumi giornalieri pari a 1.878.607 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 6.976.220. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,429, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.