Gilead Sciences

Performance infelice per la società biofarmaceutica americana, che chiude la giornata del 26 dicembre con una variazione percentuale negativa dello 0,77% rispetto alla seduta precedente. La tendenza ad una settimana di Gilead Sciences è più fiacca rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.

Lo status di medio periodo ribadisce la fase positiva di Gilead Sciences. Tuttavia, se analizzato nel breve termine, evidenzia un andamento meno intenso della tendenza rialzista al test del top 125,5. Primo supporto a 124. Le implicazioni tecniche propendono per un sviluppo in senso ribassista in tempi brevi verso l'imminente bottom stimato a quota 123,4.

Mani forti non stanno operando su Gilead Sciences visto che i volumi giornalieri pari a 2.066.799 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 7.198.306. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,745, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.