Grail

Ribasso per Grail, che flette in maniera scomposta, archiviando la sessione con una perdita del 4,46%. L'esordio è stato debole per il titolo che ha avviato la giornata a 92,46 USD sopra il bottom della sessione precedente per poi deteriorare la propria performance nel corso della riunione e terminare ancor peggio a 90,82 sul livello più basso della seduta. Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all'indice, evidenzia un rallentamento del trend di Grail rispetto al Nasdaq 100, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.

Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 87,83. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 96,81. Il peggioramento di Grail è evidenziato dall'incrocio al ribasso della media mobile a 5 giorni con la media mobile a 34 giorni. A brevissimo sono concrete le possibilità di nuove discese per target a 84,83.

Si invitano alla cautela nell'operatività gli operatori poco inclini ad affrontare perdite elevate, esortandoli alla ponderazione nell'investimento che risulta essere potenzialmente rischioso, visto l'alto livello della volatilità intraday a 7,112. Le decisioni di acquisto o di vendita vanno valutate soprattutto in un contesto intraday, poiché si registra un calo dei volumi giornalieri pari a 892.358 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 1.117.568.