Griffon

Seduta in ribasso per Griffon, che porta a casa un decremento dell'1,77%. La partenza è stata difficile per il titolo che è partito a 74,09 USD sopra il livello più basso della giornata precedente andando poi progressivamente a peggiorare nel corso degli scambi, per concludere in apnea a 73,25 verso i minimi di giornata. La tendenza ad una settimana di Griffon è più fiacca rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Griffon restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 74,42. Il supporto più immediato è stimato a 72,67. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 72,08, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

La rischiosità del titolo è attualmente sotto controllo, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 2,206, mentre i volumi giornalieri restano ancora bassi, con i volumi dell'ultima seduta posizionati sotto la media mobile dei volumi ad un mese. L'equilibrato movimento di Griffon evidenzia il mancato interesse sul titolo di investitori istituzionali, tale da permettere un maggior controllo sul trend anche se appare ordinato e senza forti scosse.