Harte-Hanks

Ribasso scomposto per Harte-Hanks, che archivia la sessione con una perdita secca dell'11,68% sui valori precedenti. Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice Nasdaq 100, su base settimanale, Harte-Hanks mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +10,51%, rispetto a +1,46% dell'indice dei titoli tecnologici USA).

La struttura di medio periodo resta connotata positivamente, mentre segnali di contrazione emergono per l'impostazione di breve periodo costretta a confrontarsi con la resistenza individuata a quota 3,597. Ottimale ancora il ruolo funzionale di supporto offerto da 3,077. Complessivamente il contesto generale potrebbe giustificare una continuazione della fase di consolidamento verso quota 2,903.

La rischiosità di Harte-Hanks risulta essere piuttosto elevata a conferma dell'elevato scostamento esistente tra i prezzi nell'ultimo periodo. L'investimento appare dunque appropriato a coloro che, consapevoli del rischio di ingenti perdite, propendono per elevati guadagni. I volumi giornalieri risultano sotto tono a 8.057, inferiori dunque alla media mobile dei volumi ad un mese pari a 16.554.