Henry Schein

Scende sul mercato Henry Schein, che alla chiusura soffre con un calo del 6,19%. L'esordio è stato problematico per il titolo che ha proposto un'apertura a 54,14 Euro, sotto i minimi di ieri, mostrando uno strutturale indebolimento, che ha ricompresso ulteriormente le quotazioni con scomposto avvitamento in chiusura a 53,04, a ridosso dei minimi di sessione.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Henry Schein restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 57,59. Il supporto più immediato è stimato a 50,77. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 48,49, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

L'operatività sul titolo appare predisposta soprattutto per quegli investitori avversi al rischio. Il trend si conferma piuttosto costante, con conferme che ci giungono anche dall'incremento dei volumi pari a 310 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 0.