Hibbett

Giornata fiacca per Hibbett, che chiude gli scambi con un trascurabile +0,06%. L'esordio è stato stabile rispetto alla conclusione del giorno precedente, con successivi movimenti in trading range lungo tutta la riunione e conclusione in miglioramento verso il top toccato a 86,2. Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice Nasdaq 100, su base settimanale, Hibbett mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +21,1%, rispetto a +4% dell'indice dei titoli tecnologici USA).

Segnali di rafforzamento per la tendenza di breve con resistenza più immediata vista a 90,94, con un livello di supporto a controllo della fase attuale stimato a 76,92. L'equilibrata forza rialzista di Hibbett è supportata dall'incrocio al rialzo della media mobile a 5 giorni sulla media mobile a 34 giorni. Per le implicazioni tecniche assunte dovremmo assistere ad una continuazione della fase rialzista verso quota 105.

La rischiosità di Hibbett risulta essere piuttosto elevata a conferma dell'elevato scostamento esistente tra i prezzi nell'ultimo periodo. L'investimento appare dunque appropriato a coloro che, consapevoli del rischio di ingenti perdite, propendono per elevati guadagni. I volumi giornalieri risultano sotto tono a 556.754, inferiori dunque alla media mobile dei volumi ad un mese pari a 572.132.