Home Depot

Chiusura negativa per il colosso americano del bricolage e dei prodotti per la casa, con un ribasso dell'1,88%. Inizio di giornata sottotono per il titolo che ha segnato un primo prezzo a 356,3 USD, sopra il livello inferiore di ieri, per poi perdere forza nell'arco della riunione e cadere al termine delle contrattazioni vicino al minimo di 350. Il movimento di Home Depot, nella settimana, segue nel bene e nel male l'andamento dell'S&P-500, rendendo il titolo fortemente influenzato dal mercato di riferimento e meno da notizie inerenti alla società stessa.

Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 348,9. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 355,7. Il peggioramento di Home Depot è evidenziato dall'incrocio al ribasso della media mobile a 5 giorni con la media mobile a 34 giorni. A brevissimo sono concrete le possibilità di nuove discese per target a 346,7.

Mani forti non stanno operando su Home Depot visto che i volumi giornalieri pari a 4.019.986 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 4.382.668. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,351, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.