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Mercato: LSE - Domestic
valuta in USD
Ultimo aggiornamento: 20/11/2025Dati differiti di 15 minuti.
Lieve ribasso per il principale produttore di chip, che chiude in flessione dello 0,28%. La partenza è stata difficile per il titolo che ha esordito a 35,4 USD, sotto il livello più basso della giornata precedente, conservato lungo tutta la riunione prima di recuperare a 35,4 attorno ai picchi della seduta. Il trend di Intel mostra un andamento in sintonia con quello del FTSE 100. Questa situazione classifica il titolo come un asset a basso valore alfa che non genera alcun valore aggiunto, in termini di rendimento rispetto all'indice di riferimento.
Segnali di rafforzamento per la tendenza di breve con resistenza più immediata vista a 40,44, con un livello di supporto a controllo della fase attuale stimato a 25,41. L'equilibrata forza rialzista del colosso dei semiconduttori è supportata dall'incrocio al rialzo della media mobile a 5 giorni sulla media mobile a 34 giorni. Per le implicazioni tecniche assunte dovremmo assistere ad una continuazione della fase rialzista verso quota 55,47.
L'ampio scostamento dei prezzi di Intel dalla media dei valori registrati nell'ultimo periodo, confermata dalla volatilità giornaliera che assume un valore pari a 3,844, è sintomatica di un investimento caratterizzato da un elevato rischio e quindi pensato soprattutto per coloro che desiderano ottenere elevati guadagni a fronte della possibilità di registrare pesanti perdite. In questo contesto si consiglia un'operatività di brevissimo periodo alla luce soprattutto del decremento dei volumi intraday 9.029 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 24.315.