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Mercato: LSE - Domestic
valuta in USD
Ultimo aggiornamento: 03/05/2024Dati differiti di 15 minuti.
Ribasso per il principale produttore di chip, che archivia la sessione in forte flessione, mostrando una perdita del 4,62% sui valori precedenti. L'esordio è stato problematico per il titolo che ha proposto un'apertura a 35,88 USD, sotto i minimi di ieri, mostrando uno strutturale indebolimento, che ha ricompresso ulteriormente le quotazioni con scomposto avvitamento in chiusura a 35,74, a ridosso dei minimi di sessione. Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all'indice, evidenzia un rallentamento del trend di Intel rispetto al FTSE 100, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.
Nuove evidenze tecniche classificano un peggioramento della situazione per il colosso dei semiconduttori, con potenziali discese fino all'area di supporto più immediata vista a quota 33,52. Improvvisi rafforzamenti scardinerebbero invece lo scenario suesposto con un innesco rialzista e target sulla resistenza più immediata individuata a 40,18. Le attese per la sessione successiva sono per una continuazione del ribasso fino all'importante supporto posizionato a quota 31,3.
La rischiosità di Intel risulta essere piuttosto elevata a conferma dell'elevato scostamento esistente tra i prezzi nell'ultimo periodo. L'investimento appare dunque appropriato a coloro che, consapevoli del rischio di ingenti perdite, propendono per elevati guadagni. I volumi giornalieri risultano sotto tono a 4.530, inferiori dunque alla media mobile dei volumi ad un mese pari a 5.908.
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