Intel

Debole la giornata per il principale produttore di chip, che porta a casa un calo dello 0,67%. La partenza è stata effervescente per il titolo che ha esordito a 37,27 Euro, avvicinandosi ai livelli migliori della sessione precedente, per poi deteriorare la propria performance nel corso della sessione e terminare ancor peggio a 36,8 sul livello più basso della giornata.

Lo status tecnico di breve periodo di Intel mette in risalto un ampliamento della performance positiva della curva con prima area di resistenza individuata a quota 37,85. Rischio di eventuale correzione fino al target 34,96. Le attese sono per un aumento della trendline rialzista verso l'area di resistenza 40,73.

La rischiosità del titolo resta ancora elevata, in quanto la volatilità giornaliera si posiziona a 3,715, mentre i volumi giornalieri dell'ultima seduta sono pari a 185, ben al di sopra della media mobile dei volumi ad un mese fissata a 125. Questa situazione mostra una forte incertezza degli investitori sul titolo, che potrebbe causare repentini cambi di tendenza, visto che il colosso dei semiconduttori è sottoposto ad un notevole stress tecnico per il contrapporsi continuo della forza maggiore dei ribassisti sui rialzisti e viceversa.