Joint

Allunga timidamente il passo Joint, che termina la seduta con un modesto progresso dello 0,72%. L'esordio è stato stabile rispetto alla conclusione del giorno precedente, seguito da un progressivo miglioramento nel corso della riunione e da una finale ascesa in prossimità dei livelli migliori toccati a 8,5. La tendenza ad una settimana di Joint è più fiacca rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.

Tecnicamente, Joint è in una fase di rafforzamento con area di resistenza vista a 8,497, mentre il supporto più immediato si intravede a 8,327. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all'insegna del toro con resistenza vista a quota 8,667.

L'ampio scostamento dei prezzi di Joint dalla media dei valori registrati nell'ultimo periodo, confermata dalla volatilità giornaliera che assume un valore pari a 2,666, è sintomatica di un investimento caratterizzato da un elevato rischio e quindi pensato soprattutto per coloro che desiderano ottenere elevati guadagni a fronte della possibilità di registrare pesanti perdite. In questo contesto si consiglia un'operatività di brevissimo periodo alla luce soprattutto del decremento dei volumi intraday 102.884 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 138.808.