L&G Gold Mining Ucits Etf

Sostanzialmente invariata la seduta per L&G Gold Mining Ucits Etf, che chiude le contrattazioni sui valori della vigilia. Nella giornata abbiamo assistito ad un avvio debole ed apertura a 86,35 Euro, sotto i minimi della seduta precedente, con rafforzamento delle quotazioni nel corso della sessione e chiusura in crescendo a 87,36 in prossimità dei massimi di seduta. Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello dell'AEX. Al momento, quindi, l'appeal degli investitori è rivolto con più decisione a L&G Gold Mining Ucits Etf rispetto all'indice di riferimento.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da L&G Gold Mining Ucits Etf restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 89,31. Il supporto più immediato è stimato a 85,53. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 83,7, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

La rischiosità di L&G Gold Mining Ucits Etf risulta essere piuttosto elevata a conferma dell'elevato scostamento esistente tra i prezzi nell'ultimo periodo. L'investimento appare dunque appropriato a coloro che, consapevoli del rischio di ingenti perdite, propendono per elevati guadagni. I volumi giornalieri risultano sotto tono a 4.516, inferiori dunque alla media mobile dei volumi ad un mese pari a 11.143.