Lockheed Martin

Modesto recupero sui valori precedenti per l'impresa statunitense attiva nei settori dell'ingegneria aerospaziale e della difesa, che conclude in progresso dello 0,94%. L'inizio di giornata è stato buono per il titolo che ha segnato un primo prezzo a 384,4 Euro, vicino i picchi del 4 dicembre, per poi proseguire in ascesa nel corso della sessione e terminare in volata a 386,9, prossimo al valore più alto della seduta. L'andamento di Lockheed Martin nella settimana, rispetto al DAX, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

Lo scenario di medio periodo è sempre connotato negativamente, mentre la struttura di breve periodo mostra qualche miglioramento, per la tenuta dell'area di supporto individuata a quota 380,6. Il movimento positivo di breve è indicativo di una potenziale inversione del trend ribassista, con possibili tentativi di aggressione dei prezzi verso l'importante area di resistenza stimata a quota 390,1. E' concreta quindi la possibilità di una continuazione della fase rialzista verso quota 399,6.

Gli investitori istituzionali non si dimostrano fortemente interessati a Lockheed Martin visto che i volumi intraday pari a 388 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese, mentre il livello di rischio appare contenuto, con la volatilità giornaliera pari a 1,653, indicativa di una direzionalità alquanto stabile del titolo.