Marr Spa

Ribasso per la società alimentare, che flette in maniera scomposta, archiviando la sessione con una perdita del 6,65%. La partenza è stata difficile per il titolo che in apertura ha segnato 8,57 Euro, proponendo prezzi inferiori al bottom della sessione precedente, per poi migliorare sensibilmente durante la seduta e fissare gli ultimi prezzi a 9,13 a ridosso dei massimi della giornata.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da MARR restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 10,03. Il supporto più immediato è stimato a 8,68. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 8,23, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

I volumi giornalieri pari a 78 risultano essere superiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 0, denotando un forte interesse sul distributore di alimenti da parte del mercato. Lo scostamento tra prezzi contenuto, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 0,963, sta ad indicare un investimento maggiormente indicato a soggetti avversi al rischio.