Marriott International

Sottotono la compagnia alberghiera statunitense, che chiude la seduta con un calo del 3,47%. Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all'indice, evidenzia un rallentamento del trend di Marriott International rispetto al Nasdaq 100, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.

Le implicazioni tecniche di medio periodo sono sempre lette in chiave rialzista, mentre sul breve periodo stiamo assistendo ad un indebolimento della spinta rialzista per l'evidente difficoltà a procedere oltre quota 303,1. Sempre valido il livello di supporto più immediato a controllo della fase attuale visto in area 292,5. Le attese più coerenti propendono per un'estensione del movimento correttivo verso quota 288,9, da manifestarsi in tempi ragionevolmente brevi.

La volatilità giornaliera di Marriott International è abbastanza equilibrata, al pari dei volumi che rimangono costanti e appaiono per alcune sedute in aumento rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese. In termini di rischiosità, questo scenario risulta essere preferibile per gli investitori più avversi al rischio, che preferiscono mantenersi alla larga da movimenti repentini e violenti del titolo.