Microsoft

Chiusura negativa per il colosso informatico americano, che al termine della seduta esibisce una variazione percentuale negativa del 6,35%. L'esordio è stato problematico per il titolo che ha proposto un'apertura a 402 USD, sotto i minimi di ieri, mostrando uno strutturale indebolimento nel corso degli scambi. L'andamento di Microsoft nella settimana, rispetto al FTSE 100, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

La struttura di medio periodo resta connotata positivamente, mentre segnali di contrazione emergono per l'impostazione di breve periodo costretta a confrontarsi con la resistenza individuata a quota 420. Ottimale ancora il ruolo funzionale di supporto offerto da 387. Complessivamente il contesto generale potrebbe giustificare una continuazione della fase di consolidamento verso quota 376.

Sotto controllo l'andamento della società informatica di Redmond.
I volumi giornalieri pari a 8.351, infatti, risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 35.663, mentre lo scostamento tra i prezzi del titolo è poco ampio, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 1,33.