Moderna

Ribasso per la società americana di biotecnologia, che archivia la sessione in forte flessione, mostrando una perdita del 4,73% sui valori precedenti. L'avvio di sessione è stato debole per il titolo che dopo aver aperto a 32,5 USD, sotto i minimi della sessione precedente, si è indebolito ulteriormente proseguendo al ribasso per un'ulteriore limatura dei prezzi che hanno chiuso a 31,2, su livelli prossimi ai minimi della giornata. Lo scenario su base settimanale di Moderna rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dal Nasdaq 100. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.

Le implicazioni tecniche di medio periodo sono sempre lette in chiave rialzista, mentre sul breve periodo stiamo assistendo ad un indebolimento della spinta rialzista per l'evidente difficoltà a procedere oltre quota 33,67. Sempre valido il livello di supporto più immediato a controllo della fase attuale visto in area 29,97. Le attese più coerenti propendono per un'estensione del movimento correttivo verso quota 28,74, da manifestarsi in tempi ragionevolmente brevi.

Si invitano alla cautela nell'operatività gli operatori poco inclini ad affrontare perdite elevate, esortandoli alla ponderazione nell'investimento che risulta essere potenzialmente rischioso, visto l'alto livello della volatilità intraday a 4,199. Le decisioni di acquisto o di vendita vanno valutate soprattutto in un contesto intraday, poiché si registra un calo dei volumi giornalieri pari a 6.305.654 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 10.490.748.