Morningstar

Allunga timidamente il passo Morningstar, che termina la seduta con un modesto progresso dell'1,17%. La partenza è stata in sintonia con i valori di chiusura precedenti con un successivo ampliamento della performance lungo l'arco della seduta. L'analisi settimanale del titolo rispetto al Nasdaq 100 mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di Morningstar, che fa peggio del mercato di riferimento.

Il quadro tecnico di Morningstar segnala un ampliamento della linea di tendenza negativa con discesa al supporto visto a 294,5, mentre al rialzo individua l'area di resistenza a 300,4. Le previsioni sono di un possibile ulteriore ripiegamento con obiettivo fissato a 291,4.

La rischiosità del titolo è attualmente sotto controllo, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 1,599, mentre i volumi giornalieri restano ancora bassi, con i volumi dell'ultima seduta posizionati sotto la media mobile dei volumi ad un mese. L'equilibrato movimento di Morningstar evidenzia il mancato interesse sul titolo di investitori istituzionali, tale da permettere un maggior controllo sul trend anche se appare ordinato e senza forti scosse.