Nvidia

Chiusura negativa per il chipmaker, con un ribasso del 3,07%. L'esordio è stato problematico per il titolo che ha proposto un'apertura a 1.020 Euro, sotto i minimi di ieri, mostrando uno strutturale indebolimento, che ha ricompresso ulteriormente le quotazioni con scomposto avvitamento in chiusura a 1.015,6, a ridosso dei minimi di sessione.

Il panorama di medio periodo conferma la tendenza rialzista di Nvidia. Tuttavia, l'esame della curva a breve, evidenzia un rallentamento della fase positiva al test della resistenza 1.049,9, con il supporto più immediato individuato in area 994,1. All'orizzonte è prevista un'evoluzione negativa nel breve termine verso il bottom identificato a quota 972,5.

Sotto controllo l'andamento della società di chip.
I volumi giornalieri pari a 51, infatti, risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 90, mentre lo scostamento tra i prezzi del titolo è poco ampio, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 2,167.