Outfront Media

Discesa moderata per Outfront Media, che chiude la giornata del 4 dicembre con una variazione percentuale negativa dello 0,30% rispetto alla seduta precedente. La trendline del titolo su base settimanale si muove parallelamente a quella dell'indice di riferimento, ad evidenza del fatto che il movimento di Outfront Media subisce la pressione del mercato a cui fa riferimento, piuttosto che di eventi legati al titolo stesso.

La struttura di medio periodo resta connotata positivamente, mentre segnali di contrazione emergono per l'impostazione di breve periodo costretta a confrontarsi con la resistenza individuata a quota 23,45. Ottimale ancora il ruolo funzionale di supporto offerto da 23,22. Complessivamente il contesto generale potrebbe giustificare una continuazione della fase di consolidamento verso quota 23,15.

La rischiosità di Outfront Media risulta essere piuttosto elevata a conferma dell'elevato scostamento esistente tra i prezzi nell'ultimo periodo. L'investimento appare dunque appropriato a coloro che, consapevoli del rischio di ingenti perdite, propendono per elevati guadagni. I volumi giornalieri risultano sotto tono a 1.532.053, inferiori dunque alla media mobile dei volumi ad un mese pari a 2.155.568.