Pepsico

Andamento annoiato per la società di alimenti e bevande, che chiude la sessione in ribasso dello 0,79%. I primi movimenti sono stati deboli per il titolo che ha segnato un primo prezzo a 147,5 USD, sotto il valore inferiore di ieri, per poi perdere forza nell'arco della riunione e cadere al termine delle contrattazioni vicino al minimo di 146,4. L'analisi settimanale del titolo rispetto al Nasdaq 100 mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di PepsiCo, che fa peggio del mercato di riferimento.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da PepsiCo restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 149,3. Il supporto più immediato è stimato a 145,9. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 144,8, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

L'operatività sul titolo appare predisposta soprattutto per quegli investitori avversi al rischio. Il trend si conferma piuttosto costante, con conferme che ci giungono anche dall'incremento dei volumi pari a 8.733.448 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 8.196.031.