Pg&E

Discesa moderata per il distributore di energia elettrica, che chiude la giornata del 26 dicembre con una variazione percentuale negativa dello 0,32% rispetto alla seduta precedente. Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all'indice, evidenzia un rallentamento del trend di PG&E rispetto all'S&P-500, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.

Il panorama di medio periodo conferma la tendenza rialzista di PG&E. Tuttavia, l'esame della curva a breve, evidenzia un rallentamento della fase positiva al test della resistenza 15,92, con il supporto più immediato individuato in area 15,67. All'orizzonte è prevista un'evoluzione negativa nel breve termine verso il bottom identificato a quota 15,58.

Mani forti non stanno operando su PG&E visto che i volumi giornalieri pari a 8.383.697 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 22.832.353. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,941, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.