Pg&E

Discesa moderata per il distributore di energia elettrica, che chiude la giornata del 23 dicembre con una variazione percentuale negativa dello 0,75% rispetto alla seduta precedente. A livello comparativo su base settimanale, il trend di PG&E evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline dell'S&P-500. Ciò dimostra la maggiore propensione all'acquisto da parte degli investitori verso PG&E rispetto all'indice.

Le implicazioni di breve periodo di PG&E sottolineano l'evoluzione della fase positiva al test dell'area di resistenza a 16. Possibile una discesa fino al bottom 15,7. Ci si attende un rafforzamento della curva al test di nuovi target a 16,3.

Mani forti non stanno operando su PG&E visto che i volumi giornalieri pari a 16.614.524 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 25.782.248. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,937, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.