Rambus

Scende sul mercato Rambus, che alla chiusura soffre con un calo del 4,22%. I primi movimenti sono stati deboli per il titolo che ha segnato un primo prezzo a 59,49 USD, sotto il valore inferiore di ieri, per poi perdere forza nell'arco della riunione e cadere al termine delle contrattazioni vicino al minimo di 57,98. Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice Nasdaq 100, su base settimanale, Rambus mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +1,17%, rispetto a -0,6% dell'indice dei titoli tecnologici USA).

Le implicazioni tecniche di medio periodo sono sempre lette in chiave rialzista, mentre sul breve periodo stiamo assistendo ad un indebolimento della spinta rialzista per l'evidente difficoltà a procedere oltre quota 60,17. Sempre valido il livello di supporto più immediato a controllo della fase attuale visto in area 57,06. Le attese più coerenti propendono per un'estensione del movimento correttivo verso quota 56,03, da manifestarsi in tempi ragionevolmente brevi.

Si invitano alla cautela nell'operatività gli operatori poco inclini ad affrontare perdite elevate, esortandoli alla ponderazione nell'investimento che risulta essere potenzialmente rischioso, visto l'alto livello della volatilità intraday a 3,898. Le decisioni di acquisto o di vendita vanno valutate soprattutto in un contesto intraday, poiché si registra un calo dei volumi giornalieri pari a 892.386 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 904.484.