Resmed

Performance infelice per il produttore di prodotti per la gestione dei disturbi respiratori, che chiude la giornata del 23 dicembre con una variazione percentuale negativa dello 0,84% rispetto alla seduta precedente. Lo scenario su base settimanale di ResMed rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dall'S&P-500. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.

Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per ResMed, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l'area di supporto stimata a 242,5. Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 246,7 dove staziona un importante livello di resistenza. Il dominio dei ribassisti alimenta attese negative per la prossima sessione con target potenziale posto a quota 240,5.

Mani forti non stanno operando su ResMed visto che i volumi giornalieri pari a 683.522 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 973.681. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,598, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.