Servicenow

Allunga timidamente il passo il fornitore di soluzioni cloud computing aziendale, che termina la seduta con un modesto progresso dello 0,72%. Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice S&P-500, su base settimanale, ServiceNow mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +4,5%, rispetto a +0,65% dell'indice del basket statunitense).

Le tendenza di medio periodo di ServiceNow si conferma negativa. Al contrario, nel breve termine, si evidenzia un miglioramento della fase positiva che raggiunge la resistenza più immediata vista a quota 847,7. Supporto stimato a 821,2. Tecnicamente propendiamo a beneficio di un nuovo spunto rialzista stimato in area 874,2.

L'ampio scostamento dei prezzi di ServiceNow dalla media dei valori registrati nell'ultimo periodo, confermata dalla volatilità giornaliera che assume un valore pari a 2,398, è sintomatica di un investimento caratterizzato da un elevato rischio e quindi pensato soprattutto per coloro che desiderano ottenere elevati guadagni a fronte della possibilità di registrare pesanti perdite. In questo contesto si consiglia un'operatività di brevissimo periodo alla luce soprattutto del decremento dei volumi intraday 1.109.268 rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 1.542.704.