Shake Shack

Composto ribasso per Shake Shack, in flessione del 3,71% sui valori precedenti. L'esordio è stato positivo per il titolo che è partito a 83,68 USD, collocandosi al di sotto dei livelli migliori del 3 dicembre, per poi deteriorare progressivamente la performance nel corso degli scambi e terminare ancor peggio a 80,12, verso i minimi di giornata. L'analisi settimanale del titolo rispetto all'S&P-500 mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa di Shake Shack, che fa peggio del mercato di riferimento.

Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per Shake Shack, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l'area di supporto stimata a 77,67. Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 85,03 dove staziona un importante livello di resistenza. Il dominio dei ribassisti alimenta attese negative per la prossima sessione con target potenziale posto a quota 75,21.

Shake Shack, caratterizzato da un forte appeal speculativo, risulta essere un ottimo investimento per coloro che sono fortemente propensi al rischio e che sanno eventualmente come arginare le perdite nel caso in cui diventino ingenti, a fronte però di un potenziale guadagno piuttosto ampio. L'ago della bilancia, infatti, potrebbe oscillare ampiamente in entrambe le direzioni, visto il livello di volatilità giornaliera che si posiziona a 3,093. Piuttosto elevati i volumi giornalieri pari a 1.886.690 rispetto a quelli della media mobile a 1.289.740.