Sherwin-Williams

Giornata fiacca per il produttore di vernici e rivestimenti, che archivia la seduta con un ribasso dell'1,14%. L'apertura è stata in linea con la chiusura della sessione precedente, con caduta dei prezzi nel corso della giornata e chiusura più debole a ridosso dei minimi. L'andamento di Sherwin Williams nella settimana, rispetto all'S&P-500, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per Sherwin Williams, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l'area di supporto stimata a 332,6. Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 340,9 dove staziona un importante livello di resistenza. Il dominio dei ribassisti alimenta attese negative per la prossima sessione con target potenziale posto a quota 329,8.

Mani forti non stanno operando su Sherwin Williams visto che i volumi giornalieri pari a 1.368.119 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 1.842.621. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,496, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.