Solaris Energy Infrastructure

Piccolo passo in avanti per Solaris Energy Infrastructure, che porta a casa un timido +0,29%. L'esordio è stato debole per il titolo che ha avviato la giornata a 44,66 USD, sopra il bottom della sessione precedente, per poi ampliare la performance nel prosieguo della riunione, e terminare in volata a 45,02 prossimo al valore più alto della seduta. Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice S&P-500, su base settimanale, Solaris Energy Infrastructure mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +2,94%, rispetto a +1,61% dell'indice del basket statunitense).

Lo status tecnico di medio periodo di Solaris Energy Infrastructure rimane negativo. Nel breve periodo, invece, evidenziamo un miglioramento della forza rialzista, con la curva che incontra la prima area di resistenza a 45,95, mentre i supporti sono stimati a 43,57. Le implicazioni tecniche propendono a favore di un nuovo spunto rialzista con target stimato verosimilmente in area 48,33.

La rischiosità di Solaris Energy Infrastructure risulta essere piuttosto elevata a conferma dell'elevato scostamento esistente tra i prezzi nell'ultimo periodo. L'investimento appare dunque appropriato a coloro che, consapevoli del rischio di ingenti perdite, propendono per elevati guadagni. I volumi giornalieri risultano sotto tono a 520.988, inferiori dunque alla media mobile dei volumi ad un mese pari a 2.861.720.