Stem

Ribasso scomposto per Stem, che archivia la sessione con una perdita secca del 4,17% sui valori precedenti. I primi movimenti sono stati vivaci per il titolo, che ha dato inizio alla sessione a 6,73 USD, sotto il top della sessione precedente, proseguendo poi sempre più fiacco, prima di chiudere in discendendo a 6,43 sull'estremità più bassa della riunione. Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello dell'S&P-500. Al momento, quindi, l'appeal degli investitori è rivolto con più decisione a Stem rispetto all'indice di riferimento.

L'analisi di medio periodo conferma la tendenza positiva di Stem. Sebbene il breve periodo mette in risalto un allentamento della linea rialzista al test del top 7,19. Primo supporto visto a 5,92. Tecnicamente si prevede uno sviluppo negativo in tempi brevi verso il supporto 5,41.

La volatilità giornaliera di Stem è molto elevata, indicativa di di una maggiore rischiosità, mentre i volumi giornalieri rimangono sotto controllo, mostrando per diverse sedute una diminuzione rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese. Il titolo in esame mostra un appeal speculativo e si adatta particolarmente a quegli operatori disposti ad accettare un rischio di perdita più elevato, ma allo stesso tempo anche di guadagni più sostanziosi, con un'operatività veloce orientata al brevissimo periodo.