Target

Frazionale ribasso per Target, che chiude gli scambi con una perdita dell'1,30%. Inizio di giornata sottotono per il titolo che ha segnato un primo prezzo a 78,3 Euro, sopra il livello inferiore di ieri, per poi perdere forza nell'arco della riunione e cadere al termine delle contrattazioni vicino al minimo di 77,72. La trendline del titolo su base settimanale si muove parallelamente a quella dell'indice di riferimento, ad evidenza del fatto che il movimento di Target subisce la pressione del mercato a cui fa riferimento, piuttosto che di eventi legati al titolo stesso.

Lo scenario di Target che si presenta evidenzia un indebolimento della curva con rischio di test dell'ostacolo visto a quota 76,9. Al contrario uno spunto rialzista potrebbe innescare una salita fino a 79,26 . Tecnicamente si attende un proseguimento della trendline ribassista al test del minimo più immediato stimato a quota 76,06.

Mani forti non stanno operando su Target visto che i volumi giornalieri pari a 115 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 644. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 2,203, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.